Santuario S. Antonio

Fratelli al servizio dell'amore

SANTUARIO S. ANTONIO

Fratelli al servizio dell'amore

“Avevo fame e mi avete dato da mangiare”

“Ero in carcere e mi avete visitato”

“Ero nudo e mi avete vestito”

“Ero forestiero e mi avete ospitato”

BACHECA AVVISI

Orari celebrazioni

Chiesa Giubilare

Incontro con Fra Pietro Pagliarini

Gaggiola missionaria

Il 1 Aprile appena trascorso, la sala incontri del Centro della Carità di Gaggiola si
è riempita, attraverso lo schermo appositamente predisposto, dei visi sorridenti di
bimbi del Burundi, del Congo, della Guinea Bissau e del Perù, dei loro occhi
luminosi perché ancora in grado di apprezzare, semplicemente e nonostante tutto,
la vita e la fanciullezza.

Si è riempita delle parole concrete, circostanziate, piene di calore di fra Pietro Pagliarini, Animatore delle Missioni Francescane dei Frati Minori del Nord Italia, che ha offerto una presentazione meditata e ben strutturata sul significato di Missione ai nostri giorni e della presenza dei Frati Minori in quelle terre. Si è riempita della testimonianza preziosa di Padre Giacomo e della signora Debora Catarozzolo, delegata della Provincia dei Frati Minori del Nord Italia per la Missione in Burundi, che da anni mantengono vitale e fattiva la collaborazione con il Villaggio S. Francesco di Kayongozi, realtà fondata da P. Giacomo nel 1973 per i lebbrosi e che successivamente si è aperta all’accoglienza dei bambini orfani e dei disabili, fino ad ospitare scuole ed un buon centro sanitario, specialmente per le donne partorienti.

Si è riempita dell’attenzione dei molti intervenuti all’ incontro che si sono sentiti partecipi di un grande scenario di dono e di bene.
L’invito a La Spezia per fra Pietro è stato motivato dal desiderio di consegnargli personalmente il ricavato (25.000 euro) delle iniziative di Natale di Gaggiola per le Missioni, per darne testimonianza concreta e pubblica ai molti spezzini che, come ogni anno, hanno contribuito generosamente con gioia.
Inoltre, come spesso accade in queste circostanze, e come ampiamente dimostrato dall’accorata testimonianza personale di fra Pietro, si è percepito che ciò che si dona non è poi che un infinitesimo di ciò che si riceve in cambio, gratuitamente e profusamente.

Per noi volontari, ad esempio, Gaggiola, multiforme realtà di apertura agli altri, sia vicini, sia lontani, è una piccola “terra di Missione”, che riceve sì il nostro tempo, la nostra dedizione alle attività di bene promosse dai Frati Minori, ma che ci ricompensa con molto, molto di più, in termini di serenità, amicizia e condivisione.

Gaggiola è per noi un po’ “casa” e “famiglia”.

Antonella Bontae